Marzo celebra il papà e la donna

L’8 marzo ricorda ogni anno le conquiste sociali, economiche e politiche ancora le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo.

Chi ha inventato la festa della donna?

La prima Giornata Nazionale della donna venne celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti per iniziativa del Partito Socialista Americano, che scelse questa data in memoria dello sciopero di migliaia di camiciaie newyorkesi che, l’anno prima, avevano rivendicato con forza migliori condizioni di lavoro.

Nel settembre 1944 a Roma è stato istituito l’UDI, Unione Donne Italiane, e si è deciso di celebrare il successivo 8 marzo la giornata della donna nelle zone liberate dell’Italia. Dal 1946 è stata introdotta la mimosa come simbolo di questa giornata. Una scelta che si deve alla stagione di fioritura di questo fiore, che avviene sempre nei primi giorni di marzo, e ai suoi costi, abbastanza contenuti. Il giallo, inoltre, è il colore che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita, diventando così metafora delle donne che si sono battute per l’uguaglianza di genere.

Ma cosa possiamo preparare come dessert o per colazione l’8 marzo?

Un dolce semplice ma davvero delizioso.

La torta alla mimosa, un dolce fatto con un soffice pan di Spagna che, diviso in 3 dischi, diventerà anche la decorazione della torta, da farcire con la crema diplomatica.

Ogni anno, il 19 di marzo, arriva un’altra emozionante ricorrenza: la Festa del papà detta anche festa del babbo.

Ideata per ricordare l’importanza che questa figura ha per ognuno di noi ha come giorno di riferimento proprio il 19 marzo, giornata religiosa dedicata a San Giuseppe padre putativo di Gesù e simbolo della figura paterna.

Le origini di questa festa risalgono ai primi decenni del XX secolo per festeggiare la paternità e i padri in generale. E’ poi papa Leone XIII che a fine 800′ proclama San Giuseppe protettore dei padri di famiglia.

In Italia e nella tradizione cristiana si celebra il 19 marzo, dunque, ma nel resto del mondo ricorre in altre date: in Serbia si celebra il 6 gennaio, nei Paesi che seguono la tradizione anglsassone la terza domenica di giugno. In Nuova Zelanda e in Australia è la Festa del papà la prima domenica di settembre. 

C’è poi la parte golosa di questa ricorrenza perchè i dolci non possono mai mancare sulle tavole degli italiani 🙂

Tra i dolci della festa del papà, famose sono le zeppole napoletane frittelle farcite con crema e marmellata di amarene. Per poi passare ai i Bignè di San Giuseppe di Roma fino alle frittelle di riso cotte nel latte e aromatizzato con spezie e liquore di Umbria e Toscana.

Non è finita qui perchè in Emilia si prepara la raviola, dolce di pasta frolla ripieno di marmellata o crema, mentre in Sicilia ci sono diverse specialità, dalle zeppole di riso alle sfince di San Giuseppe, una frittella morbida ripiena di ricotta di pecora e scorze d’arancia.

Insomma un modo per regalare un sorriso a tutti i papà d’Italia lo si trova senza alcun dubbio…… BUONA FESTA DEL PAPA’ 🙂