Lezioni di dialetto romagnolo

La nostra Romagna è da sempre conosciuta come meta turistica estiva per eccellenza. I turisti ogni anno ne rimangono affascinati oltre che per la sua straordinaria bellezza, anche per l’accoglienza e il modo molto particolare e colorito di parlare che ha la gente romagnola.
Ebbene si, chi viene in vacanza qua in Romagna viene colpito dall’ospitalità ma soprattutto dal famosissimo dialetto romagnolo.

Oggi insieme vogliamo farvi conoscere più nel dettaglio le caratteristiche tipiche di questo idioma.
Il dialetto romagnolo è una lingua romanza appartenente al gruppo gallo-italico che si parla in Romagna e anche a San Marino. Caratterizzato da una notevole moltiplicazione dei fonemi vocalici e da un forte rilievo delle consonanti, che caratterizzano il fraseggio, specie nelle frasi interrogative e negative.

Per farvelo apprezzare meglio, abbiamo selezionato 9 parole in romagnolo che tutto il mondo ci invidia:

  • Ignurantaz: termine che si usa per una persona che riteniamo moto ignorante
  • Svarnaza: il significato attribuito a questa parola è di sfaticato,scansafatiche
  • Burdèl si utilizza per riferirsi a un ragazzo
  • Inciciuì o inzurlì: il termine si usa per riferirsi a una persona sorpresa, sbalordita per qualcosa
  • Cutvegna: da tradurre letteralmente come “che ti venisse un colpo”, tipica parola di augurio non benevolo dei romagnoli
  • Patàca: parola più popolare in romagna che significa sciocco e ingenuo
  • Valà: unione delle parole va e là, il termine viene utilizzato come risposta a qualunque forma di offesa o ragionamento
  • Pìda: termine che significa letteralmente piada, classico prodotto alimentare romagnolo più conosciuto
  • Sburòn o Sborone: termine che significa sbruffone e esibizionista

Queste sono le parole più conosciute però ce ne sono anche tante altre che è meglio non pronunciare, ma che fanno parte del nostro dialetto romagnolo, un qualcosa di colorito, simpatico e irriverente così come siamo noi qua in Romagna!


Per oggi la nostra lezione di dialetto è finita ma noi vi lasciamo con alcuni modi di dire più conosciuti e utilizzati dai romagnoli.

I 6 MODI DI DIRE PIÙ UTILIZZATI IN ROMAGNA

1) La pida sé parsot la pis un Po m’ a tot, a me l’ha ma fat mel, l’ha ma mand in tl’uspidel, la mand in punta ad morta….ma a magn la pida un’enta volta = La piadina col prosciutto piace un pò a tutti, ma a me mi ha fatto male e mi ha mandato all’ospedale, in punta di morte, ma ho mangiato la piadina un’altra volta


2) Te te propri voia ad zuca zala! = Si usa quando una persona cerca cose improbabili, o quando ha voglia di discutere per poco


3) L’è sempri insim…cul e camisa = Sono sempre insieme sedere e camicia. Detto di due persone che sono molto amiche e
stanno sempre insieme


4) T’fe’ vni e lat mal znoci = Mi hai fatto venire il latte alle ginocchia

5) A penza pina u’s rasounna mey = A pancia piena si ragiona meglio

6) Tci sgudible=Sei noioso